Pausa dal Covid – Sportello di supporto psicologico
In una situazione che mette alla prova la nostra vita e le nostre certezze, abbiamo pensato ad uno spazio dedicato alla salute e al benessere psicologico dei nostri pazienti.
Per la cura, prevenzione, educazione alla salute e al benessere della persona:
Il lavoro psicologico è un percorso di consapevolezza. La consapevolezza che abbiamo di noi e di ciò che abbiamo intorno è strettamente legata a come ci poniamo verso noi stessi e a come riusciamo a sentirci, ascoltarci, accettarci coi nostri limiti e con le nostre risorse.
Lo psicologo
Lo Psicologo è una figura sanitaria che fornisce ai suoi utenti un aiuto non farmacologico, basato su colloqui di sostegno, consulenze, strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione, riabilitazione o di sostegno in ambito psicologico. Lo Psicologo è un professionista che supporta ed aiuta a superare piccoli o grandi problemi, a sviluppare le proprie potenzialità e risorse, per aumentare la soddisfazione e raggiungere i propri obiettivi. Lo Psicologo può aiutare a superare un momento della vita difficile o nel quale si percepisce una sensazione di disagio con se stessi o con gli altri; può aiutare per un problema che finora è stato difficile risolvere in altro modo. Può essere di sostegno e aiuto in molte situazioni, purché non si configurino come terapia, poiché essa richiede il titolo di Psicoterapeuta.
Lo psicoterapeuta
E’ un professionista (Medico o Psicologo) che ha intrapreso, dopo l’iscrizione al proprio Ordine professionale, un ulteriore percorso di specializzazione della durata di almeno 4 anni. Lo Psicologo Psicoterapeuta può esercitare tutte le attività dello psicologo e in più la psicoterapia; il Medico Psicoterapeuta può esercitare le attività del medico (fra cui la prescrizione di farmaci) e quelle dello psicoterapeuta.
Lo Psicoterapeuta ha le competenze per proporre un percorso di cura e cambiamento significativi nelle situazioni di sofferenza che lo richiedano. La sua attività va, quindi, più in profondità rispetto a quella dello Psicologo e permette di agire direttamente sui disagi della persona attraverso l’utilizzo di tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento del professionista stesso.
Le scuole di specializzazione che permettono l’iscrizione all’albo degli psicoterapeuti sono molte e molto diverse fra loro. Ognuna di esse trae origine da un quadro teorico differente, non necessariamente incompatibile con gli altri, tant’è che spesso gli psicoterapeuti fanno uso contemporaneamente di tecniche provenienti da teorie di fondo diverse.
Psicologia Funzionale
La Psicologia Funzionale (Funzionalismo Moderno, L. Rispoli) nasce dalla necessità di integrare nella teoria e nella pratica psicologica le più recenti acquisizioni della ricerca scientifica sull‘integrazione corpo/mente. La Psicologia Funzionale promuove la cultura del benessere e della salute attraverso la cura della persona ed il riequilibrio dei suoi “funzionamenti di fondo”. Cura e prevenzione non sono separati: si parla di regolazione, utilizzo e ri-scoperta delle risorse, incremento dello stato di benessere in numerosi settori di applicazione.
Il modello Funzionale pone al centro del suo interesse una particolare e rinnovata attenzione per la persona nella sua interezza. In questa nuova prospettiva il mondo affettivo delle emozioni, il mondo cognitivo con i ricordi, il simbolico e l’immaginativo, il linguaggio dei movimenti e delle posture, i sistemi psicofisiologici sono Piani integrati in cui il la persona (il Sè) si organizza, ed è possibile intervenire con un’operatività capace di soddisfare i bisogni in modo integrato ed armonioso. Il lavoro si svolge attraverso il colloquio e attraverso le esperienze di tipo “corporeo” (posture, movimento, respirazione, voce).
La Mindfulness è una disciplina che si interessa degli stati della nostra mente e delle sue potenzialità, rientra quindi nell’ambito delle scienze psicologiche e delle neuroscienze. Si basa su un assunto molto semplice: il modo con cui entriamo in relazione con la realtà (sia del mondo esterno che del nostro mondo interno) il nostro atteggiamento colorerà la nostra esperienza. Lo possiamo capire un po’ pensando a come se ‘ci siamo alzati storti’ vediamo tutto difficile e sgradevole. Quando per esempio incontriamo una persona il nostro stato interiore orienterà il modo in cui entriamo in relazione. Quello che determina il tono della nostra esperienza non è il fatto in sè, ma il modo in cui percepiamo tale avvenimento. Nella Mindfulness viene messa l’attenzione proprio sulla coloritura che diamo a quanto ci accade; molto lavoro viene fatto per essere consapevoli di ciò. Ci muoviamo per lo più sulla base di schemi mentali automatici e inconsapevoli, abbiamo poco controllo sul loro sorgere. E purtroppo le abitudini ci creano una difficoltà di adattamento alla realtà che non è di fatto mai uguale a se stessa, in particolare nelle relazioni umane.
La parola Mindfulness significa consapevolezza. In particolare con Mindfulness si intende uno specifico modo di prestare attenzione: un modo volontario e non giudicante rivolto al momento presente. Questa capacità viene esercitata attraverso semplici esercizi, con i quali impariamo a osservare e riconoscere i nostri stati interni, le sensazioni fisiche, stati emotivi e mentali e a decidere quale e quanto spazio dare ad essi in relazione ad un rinnovato equilibrio.
Uno degli obiettivi dei protocolli Mindfulness è di fornire un corretto metodo di approccio agli stati di stress. In generale trova riscontro in tutti i settori in cui si ha a che fare con relazioni umane, nel settore sanitario, nelle relazioni di aiuto, nell’ambito lavorativo aziendale, nella formazione degli insegnanti, con bambini e ragazzi nelle scuole, con i genitori, così come nello sport.
Il programma principale con cui lavora la Mindfulness è viene chiamato MBSR o programma per la Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness: 8 settimane, un incontro di due ore circa a settimana, con il quale vengono introdotte le persone agli strumenti i cui obiettivi abbiamo brevemente descritto sopra.
Esistono anche formule meno impegnative, introduttive agli strumenti mindful, così come anche la possibilità di percorsi personalizzati individuali, per chi non potesse dedicarsi a un programma strutturato a cadenza regolare.
In una situazione che mette alla prova la nostra vita e le nostre certezze, abbiamo pensato ad uno spazio dedicato alla salute e al benessere psicologico dei nostri pazienti.
Il Benessere femminile è strettamente legato alla consapevolezza di sé, nelle varie fasi di sviluppo di una donna, nella sua crescita, nelle varie fasi di vita, ma anche nei vari ruoli che nel corso del tempo una donna assume (figlia, madre, nonna…).
La psicoterapia può essere utile per accompagnare le fasi uniche, importanti e delicate della donna, a partire dall’adolescenza, nella ricerca dell’identità professionale, nelle relazioni, per la ricerca di un figlio (in modo naturale o assistito), nel diventare madre, alla menopausa e al supporto a familiari non autosufficienti.
Per la Mindfulness l’osservazione del mio contributo agli eventi non si risolve nei risultati esterni, piuttosto sta principalmente in quelli stati interni che chiamiamo ‘reazioni’. Si parla tecnicamente infatti di “reazione di stress”.
La Mindfulness ci dà degli strumenti che ci permettono di aver una informazione chiara sullo stato psicofisico che abbiamo. In particolare sul nostro stato nel momento presente.
Ripartono i corsi di Mindfulness based stress reduction, condotti dal dott. Marco Magni. NUOVE DATE AD APRILE E MAGGIO Per informazioni mail: marco-magni@libero.it tel: contattare CMO oppure: 3358242902 Cos’è la Mindfulness? Come può un corso aiutare a ridurre e a gestire lo stress? La Mindfulness è una disciplina che si interessa degli stati della nostra mente e…