Le malocclusioni, ossia le anomale posizioni dei denti o delle mascelle, possono provocare disagi funzionali come una cattiva masticazione o impedire una corretta igiene orale e disagi per una non buona estetica del sorriso o del profilo.
Categoria: Odontoiatria
Che cosa è il CMO-D?
Il CMO-D è la divisione odontoiatrica del CMO, che promuove la salute e la bellezza attraverso l’ odontoiatria integrata: col termine “integrata” si intende che l’odontoiatria si avvale della sinergia con l’osteopatia e con la medicina estetica.
L’osteopatia nel trattamento sinergico dei disordini temporo-mandibolari
Dalla recente evidenza scientifica si apprende che fisiopatologia dei disordini temporo-mandibolari (DTM) è caratterizzata da una triade: bruxismo – dolore – fattori psico-sociali (stress). Il paradigma occlusale ha perso negli anni sempre più importanza e si consigliano sempre più trattamenti non invasivi e conservativi nel trattamento dei DTM a dimostrazione che questi quadri clinici hanno...
Occlusione e postura, questi sconosciuti
Spesso capita all’odontoiatra di ricevere pazienti con richiesta di correzione ortodontica di una malocclusione (o di estrazione dei denti del giudizio) per risolvere una lombalgia o altri problemi posturali. E altrettanto spesso all’osteopata capita di non saper bene interpretare una malocclusione o un rumore articolare dell’atm nel contesto di una sintomatologia cervicale o lombare. E’...
La diagnosi palpatoria del cranio: le informazioni utili all’odontoiatra
L’odontoiatra analizza il pazienti con estrema precisione dal punto di vista strumentale. Spesso però alla ispezione non segue una attenta analisi palpatoria delle strutture cranio-facciali su cui dovrà successivamente intervenire. Per fare ciò non è necessario avere una spiccata dote innata di sensibilità palpatoria ma serve conoscere l’anatomia e mettere l’attenzione sulle informazioni che le...
Gli aspetti caratterizzanti del corso “L’odontoiatria incontra l’osteopatia: sinergie per una terapia integrata
imparare i fondamenti clinico-pratici della terapia integrata osteopatica e odontoiatrica, che rappresenta un vantaggio per il paziente e per gli operatori; un corso “aperto” a diverse figure professionali per imparare un linguaggio e una metodica comune, essenziale per un efficace lavoro sinergico; un corso improntato all’aspetto clinico pratico basato sulle evidenze scientifiche attuali, tenuto da...
I vantaggi di un approccio integrato “odontosteopatico”
La terapia integrata rappresenta sempre più spesso una richiesta da parte del paziente, e questo si può tradurre in una serie di vantaggi per il paziente e per i professionisti che si dedicano ad esso. I pazienti richiedono interventi sempre più rapidi e con minor impegno di tempo e di costi ma al tempo stesso apprezzano...
I requisiti per il lavoro sinergico tra osteopata e odontoiatra
Condizione essenziale per una relazione efficace tra le due figure professionali, apparentemente molto distanti, è quella di avere un linguaggio comune e sapere l’uno cosa l’altro possa fare.
Perché dentista e osteopata dovrebbero lavorare insieme?
L’odontoiatria è sempre più chiamata in causa nel trattamento di condizioni cliniche extra-stomatognatiche: apnee respiratorie notturne, bruxismo e disturbi dell’atm stress-correlati, patologie sistemiche associate a parodontite, quesiti posturali in relazione all’occlusione.
Perché un corso di osteopatia per odontoiatri?
L’odontoiatria è una tra le discipline sanitarie che vive un momento di profonda trasformazione. Da una parte la “rivoluzione digitale e tecnologica” ha determinato un profondo cambiamento delle metodiche di diagnosi, della pianificazione dei trattamenti e delle terapie protesiche, ortodontiche e chirurgiche, oltre che un cambiamento sostanziale nella comunicazione medico-paziente.