Ciclo di incontri sul metodo Bates – 4 febbraio 2020 presentazione gratuita

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Metodo Bates - Approccio olistico all'educazione visiva - Presentazione gratuita martedì 4 febbraio 2020 - dalle 19:30 alle 20:30

Presentazione gratuita

Martedì 4 febbraio 2020 – dalle 19:30 alle 20:30

Date del corso

10 incontri tutti i martedì dal 10 febbraio 2020

 

Il Metodo Bates è un percorso di educazione visiva basato su un approccio olistico alle difficoltà della visione. Attraverso un insieme di pratiche ideate dall’oculista William H. Bates è possibile stimolare il rilassamento, il movimento e la centralizzazione degli occhi, approfondendo la consapevolezza e la percezione del proprio “stile visivo”.

Primo incontro Il rilassamento

La mente è la fonte di tutti gli sforzi esterni che vengono imposti all’occhio. Lo sforzo mentale di qualunque genere produce sempre una tensione visiva consapevole o inconsapevole, e se questa tensione si trasforma in un tentativo di vedere, si produce sempre un errore di rifrazione.” W. Horatio Bates, “Vista perfetta senza occhiali”.

Secondo incontro – Il movimento

“L’occhio che vede imperfettamente cerca di compiere l’impossibile, guardando insistentemente un punto per un certo tempo, in sostanza fissandolo. Quando guarda una lettera sconosciuta e non la vede, continua a fissarla sforzandosi di vederla. Questi sforzi non hanno mai successo, e sono un fattore importante nella produzione della vista imperfetta. Uno dei metodi migliori per correggere la vista consiste nell’imitare consciamente l’inconscio spostamento che avviene nella visione normale e nel notare il movimento apparente prodotto da questo spostamento.” W. Horatio Bates, “Vista perfetta senza occhiali”.

Terzo incontro – La centralizzazione

“L’occhio dotato di vista normale vede bene solo una piccola parte di quello che guarda, e vede peggio tutte le altre parti in proporzione alla distanza dal punto di massima acutezza visiva, e un sintomo invariabile in tutte le condizioni anormali dell’occhio, sia funzionali che organiche, è proprio la perdita di questa capacità chiamata fissazione centrale. (…) Poiché la fissazione centrale è impossibile senza controllo mentale, fissazione centrale dell’occhio significa fissazione centrale della mente.” W. Horatio Bates, “Vista perfetta senza occhiali”

Quarto incontro – Approfondimento: il lavoro di Ray Gottlieb

Ray Gottlieb è un optometrista americano che ha sviluppato alcuni aspetti del metodo Bates e realizzato delle originali tabelle molto utili nell’educazione visiva. Lavoreremo in particolare sulla percezione della visione dei due occhi singolarmente e insieme, per allenarne la collaborazione.

Quinto incontro – Metodo Bates e Feldenkrais

La consapevolezza del movimento con il metodo Feldenkrais insieme all’esplorazione della funzionalità visiva con il metodo Bates permettono una migliore e più profonda percezione della relazione fra sistema motorio e visivo.


Ogni incontro è aperto a tutti, ha una durata di 3 ore e un costo di 50 euro a persona il singolo incontro, 200€ a persona il pacchetto di 5 incontri. Le pratiche vengono svolte senza occhiali e lenti a contatto, a volte con l’ausilio degli occhiali stenopeici.

Vanina Ambrosini è laureata in Italianistica. Nel 2011, a causa di importanti difficoltà visive derivanti da un’operazione per l’ipermetropia, inizia a praticare il Metodo Bates, partecipando a numerosi seminari e lezioni individuali. Grazie alla pratica del metodo riesce a ritrovare la visione binoculare e ad alleviare le conseguenze dell’operazione. Nel 2014 si diploma come educatrice visiva di Metodo Bates presso la Scuola italiana per insegnanti di Metodo Bates riconosciuta dall’A.I.E.V. (Associazione Italiana per l’Educazione Visiva). Propone l’insegnamento del Metodo Bates in corsi settimanali, seminari e lezioni individuali.