Le malocclusioni, ossia le anomale posizioni dei denti o delle mascelle, possono provocare disagi funzionali come una cattiva masticazione o impedire una corretta igiene orale e disagi per una non buona estetica del sorriso o del profilo. Per questi motivi trovano indicazione ad essere trattate con apparecchi ortodontici. I motivi per cui si instaurano sono sostanzialmente due: un anomalo sviluppo di mascella e mandibola, e un’anomala posizione che i denti assumono quando erompono in arcata. Alla base di queste due condizioni troviamo numerosi fattori che nell’insieme portano allo sviluppo di una malocclusione: fattori genetici ed ereditari, traumi da parto che alterano la forma del cranio e della faccia del bambino, difetti di respirazione, difetti di deglutizione (spesso associati ad abitudini viziate come ciuccio e dito in bocca), difetti di masticazione; a volte anche una scorretta postura del capo può contribuire allo sviluppo di una malocclusione.
Quando è necessario intervenire? Fin dalla nascita è possibile intercettare il possibile sviluppo di una malocclusione, attraverso la visita e il trattamento osteopatico nel neonato e nei primi tre anni. Si possono trattare possibili anomalie di sviluppo della faccia associate a traumi da compressione durante il parto, correggere i difetti di suzione e deglutizione, riequilibrare la postura del capo. Dai 3 anni fino ai 7 anni l’odontoiatra potrà correggere o rieducare i difetti di respirazione nasale e di deglutizione con appositi dispositivi funzionali che, associati a trattamenti osteopatici riequilibrano le forze muscolari della bocca che modellano la forma delle arcate. Quando il bambino è in dentatura mista, cioè dai 7 ai 14 anni in cui sono presenti in bocca sia denti di latte che permanenti, si possono utilizzare apparecchi ortodontici mobili per dare una corretta forma delle arcate e far si che esse siano in un buon rapporto tra di loro. L’osteopata può intervenire in questa fase per velocizzare l’azione dell’apparecchio. Quando siamo in dentatura permanente la correzione estetica, ove necessaria, verrà effettuata dall’odontoiatra con apparecchi fissi.