FISIOTERAPIA E TERAPIA POSTURALE

Terapia Posturale

Per poter impostare correttamente la terapia sulle catene mio-fasciali è necessario eseguire una valutazione approfondita e ciò viene fatto nel corso della prima seduta. L’iter valutativo comincia con:

  1. Una fase di raccolta dati della storia medica del paziente (anamnesi), che consente di analizzare la postura dell’individuo relazionandola con gli eventi traumatici e patologici che ha subito in passato e al suo stile di vita (tipo di lavoro, sport, …).
  2. In seguito verrà eseguita la valutazione posturale vera e propria che, oltre all’osservazione della postura in posizione eretta, prevede l’esecuzione di alcuni test che rendano evidenti le aree di restrizione di elasticità.
  3. La valutazione “osservativa” viene completata da una valutazione manuale osteopatica, che fornisce una ulteriore conferma di quelle che sono le aree maggiormente in disfunzione.

Una volta terminata la valutazione verrà spiegato al paziente ciò che si è riscontrato e verrà deciso di comune accordo il tipo di intervento.

Il trattamento prevede, normalmente, l’impostazione di un programma di esercizi da eseguire giornalmente a casa (10-15 minuti), che verrà affiancato a un certo numero di sedute da eseguire in studio.
Il paziente riceverà via email sia il resoconto dettagliato della valutazione, con tanto di foto della postura e dei test, sia la scheda personalizzata con gli esercizi da fare a casa.

A chi è rivolta?

La terapia posturale secondo le catene mio-fasciali si applica a una grande varietà di persone:

  • Bambini: è possibile trattare dismorfismi come piede piatto/cavo, alluce valgo, ginocchio varo/valgo, scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, dolori articolari della crescita. Il lavoro posturale può essere affiancato (se necessario) al lavoro ortodontico per facilitare la correzione attraverso apparecchio ortodontico. In problematiche posturali importanti il trattamento posturale può non risultare la scelta primaria, ma si può affiancare alla terapia ortopedica (busto, plantari) per facilitare il lavoro.
  • Sportivi: una postura scorretta e la presenza di restrizioni mio-fasciali influisce negativamente sulla performance sportiva (riduzione di flessibilità, reattività muscolare) e aumenta il rischio di infortuni (strappi muscolari, lesioni legamentose/meniscali, tendiniti, …).
  • Adulti: E’ possibile lavorare sui dolori e sulle problematiche che derivano da abitudini e posture scorrette, ad esempio sul lavoro (sia per lavori sedentari che per lavori usuranti). Una buona mobilità ed elasticità, associata a un buon equilibrio delle tensioni mio-fasciali a livello articolare, consente di ridurre il rischio di sviluppare artrosi.


    Il nostro team di specialisti

    Alessandro Casini

    Osteopata

    Fisioterapista e  Osteopata, specializzato nella valutazione e analisi dei dati della misurazione Heart Rate Variability

    Ilaria Miliani

    Ilaria Miliani

    Fisioterapista

    Fisioterapista esperta nella riabilitazione del pavimento pelvico