OMEOPATIA

La visita omeopatica

La visita omeopatica consta essenzialmente di due tempi principali:

  • nella prima parte il medico rivolge al paziente una serie di domande, che hanno lo scopo di indagare sugli antecedenti familiari e su quelli legati al periodo dello sviluppo, nonché sulle eventuali malattie del passato e le relative cure effettuate;
  • la seconda parte, invece, si sofferma sull’esame fisico dei singoli organi ed apparati, esattamente come avviene in una visita medica tradizionale. L’unico aspetto che la differenzia da questa, però, è l’insieme di domande riguardanti i sintomi attuali, quelli cioè che hanno condotto il paziente a rivolgersi al medico.

Queste domande, infatti, si arricchiscono di una serie di quesiti che hanno come fine ultimo quello di spostare l’obiettivo della cura dal singolo sintomo o malattia del momento, alla persona intera intesa come malato.

I rimedi omeopatici

La cura omeopatica viene effettuata tramite l’utilizzo di rimedi che provengono dai diversi regni della natura (minerale, vegetale, animale), opportunamente preparati secondo un procedimento codificato dallo stesso Hahnemann.

I rimedi omeopatici vengono prescritti dal medico secondo la legge dei simili. Alla base dell’omeopatia è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco enunciato dallo stesso Hahnemann e per il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia è dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella malata. La sostanza, detta anche principio omeopatico, una volta individuata, viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita, definita dagli omeopati potenza. L’opinione degli omeopati è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provochino una riduzione dell’effetto farmacologico bensì un suo potenziamento.

Principi dell’omeopatia

L’omeopatia è un metodo di diagnosi e cura postulato dal medico tedesco S. Hahnemann nel XVII secolo. Pur avvalendosi delle conoscenze della medicina classica, questo metodo utilizza un proprio sistema di valutazione della malattia e un suo modo di considerare la persona nella sua globalità.
Per il medico omeopata sono importanti non solo le alterazioni dei singoli organi, ma anche il modo di agire sia fisico, sia emotivo, sia intellettivo che contraddistingue un individuo dall’altro.

La medicina omeopatica ha quindi l’intento di stimolare la possibilità di guarigione insita in ciascuno di noi e di potenziare le risorse dell’organismo in ogni tappa fisiologica (gravidanza, infanzia, adolescenza, menopausa, età adulta, vecchiaia).

Ha quindi la possibilità di curare, proteggere l’organismo assumendo un vero e proprio significato di medicina alternativa.


    I nostri specialisti

    Pia Barilli - Omeopata

    Medico Omeopata
    Una carriera di oltre 40 anni, incentrata nella cura e nell'ascolto del paziente dal punto di vista omeopatico.