
Anna Giulia Bottaccioli
Biografia
Anna Giulia Bottaccioli (Roma, 1987) si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 2012 presso la Facoltà Sapienza di Roma, dove ha conseguito con lode la specializzazione in Medicina Interna nel 2018.
Ha inoltre conseguito nel 2014 il diploma abilitante in Agopuntura e Medicina tradizionale cinese presso l’Istituto Villa Giada di Roma.
Nel 2018 ha completato una formazione specifica in dieta chetogenica (Ketolearning presso Eupraxia, Roma) che applica, ove possibile, nelle patologie internistiche.
È docente di Psicosomatica dal 2018 presso le Facoltà di Psicologia delle Università “Vita e Salute” San Raffaele di Milano e “Gabriele D’Annunzio” di Chieti.
Insegna dal 2019 Psiconeuroendocrinoimmunologia presso i Master in PNEI e Scienza della Cura Integrata presso le Università di Torino e L’Aquila, e al Master in Medicine Complementari e Terapie Integrate dell’Università di Siena.
Dal 2014 è docente di Psiconeuroendocrinoimmunologia in corsi ECM (educazione continua in medicina) per operatori sanitari organizzati dalla SIMAISS (Scuola di medicina integrata e di scienze della salute, Roma) e da altre Scuole di formazione sul territorio italiano.
È co-autrice di diversi articoli scientifici in lingua inglese pubblicati su riviste internazionali peer-reviewed. È co-autrice di libri di testo sull’argomento, tra cui: Bottaccioli F., Bottaccioli A.G., Psiconeuroendocrinoimmunologia e Scienza della cura integrata. Il manuale (Ed. Edra 2017), di cui è prevista l’edizione in lingua inglese e spagnola (2019).
Dal 2009 è socia SIPNEI (Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia) e dal 2019 è referente per la sezione Lazio.
Esercita la professione medica libero-professionale in diverse città italiane (Firenze, Roma, Aprilia, Latina).
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La visita specialistica in medicina interna a orientamento PNEI verte sull’anamnesi accurata del paziente, e ha lo scopo di valutare sia la condizione clinica attuale che pregressa, la terapia farmacologica e le eventuali altre terapie in corso (ad es. regimi dietetici, psicoterapia, terapie manuali, terapie di medicina complementare, etc.). Molta attenzione viene posta allo stile di vita del paziente, agli eventi di vita salienti (pregressi e attuali), alla presenza di una condizione stressante pregressa o attuale. Si procede alla valutazione attenta della documentazione clinica e all’esame fisico del paziente. Vengono quindi formulate delle ipotesi diagnostiche, che possono essere corroborate dalla richiesta di eventuali altri accertamenti diagnostici (analisi cliniche e/o esami strumentali) valutando con cognizione i costi-benefici nell’interesse del paziente. La proposta terapeutica verte su alcuni pilastri fondamentali: la dieta (antinfiammatoria, non necessariamente chetogenica), consigli e indicazioni su attività fisica, gestione della farmacoterapia in dialogo con gli specialisti di fiducia del paziente, nutraceutica, preparazioni galeniche e fitoterapia specifici per la condizione clinica, terapie integrate (ad es. meditazione e gestione dello stress, agopuntura, trattamenti osteopatici) indirizzando ove possibile il paziente ad operatori esperti sul territorio nazionale, nell’ottica di una gestione condivisa ed integrata.